Pregiatissimo Vice Prefetto Dott. Tommaso RICCIARDI,Direttore l’Ufficio per le Relazioni Sindacali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza,con la presente Le sollecitiamo una cortese ed urgente risposta della nota nr° 62/2015 del 1 Ottobre 2015, con la quale avevamo posto alla Sua corte attenzione una tematica che riteniamo rilevante e più attuale che mai, ovvero di venire a conoscenza della presunta data di trasferimento dei circa 100 Sovrintendenti della Polizia di Stato trasferiti d’Ufficio (7 Luglio 2014) e di conoscere i motivi per il quale non gli viene corrisposta la legge 86/2001.
Dalla formulazione del quesito sopra esposto non solo a tutt’oggi non è pervenuta alcuna risposta alla scrivente, ma la situazione si è particolarmente aggravata, considerato che i colleghi interessati dalla mobilità de quo sono stati contattati dagli Uffici competenti non per essere rasserenati sulla presunta data del loro rientro a casa, ma bensì sulla necessità di modificare le loro pregresse aspirazioni di rientro in sede considerato che, a dire degli Uffici Dipartimentali, quegli Uffici sono stati completati nel ruolo dai Sovrintendenti del 26° Corso.
Tutto ciò, comprenderà bene, ha il sapore amaro di una enorme presa in giro. Il Dipartimento non può assolutamente scaricare in questo modo le legittime aspettative dei numerosi colleghi che hanno il diritto sacrosanto di rientrare in sede, parimenti agli Assistenti Capo vincitori del c.d. concorsone dei 7563 Vice Sovrintendenti poiché previsto dal bando di concorso.
Non è per nulla immaginabile pensare che il Dipartimento possa nascondersi dietro queste alchimie numeriche, tra l’altro non corrispondenti alle reali esigenze, innescando un contenzioso assurdo tra colleghi.
Per le ragioni sopra enunciate Le chiediamo di rispondere con urgenza ai quesiti posti nella nota del 1 ottobre 2015 di cui sopra facciamo cenno e che ad ogni buon fine alleghiamo alla presente, invitando il Suo Ufficio a farsi portavoce con il nostro Capo della Polizia affinché venga rivista tale nefasta e misteriosa disposizione sperequativa, di cui parliamo nella presente, che sta producendo enorme e legittimo malumore tra i colleghi interessati.
Rimaniamo in attesa di un Suo urgente riscontro.
Cordiali saluti.
LA SEGRETERIA NAZIONALE
Il Segretario Generale Nazionale
Antonino ALLETTO