Ieri nel corso del preannunciato incontro finalizzato alla sottoscrizione del F.E.S.I. 2022 con il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il neo Capo della Polizia Pisani,oltre a chiedere un rapido pagamento del FESI appena siglato, è stata colta l’occasione, per rivendicare al più presto alcune tematiche cogenti per gli uomini e le donne della Polizia di Stato, ecco alcuni punti enunciati in estrema sintesi :
1) lo stanziamento di fondi adeguati per i rinnovi del contratto (non dirigenti e dirigenti) che garantisca a tutti il recupero dell’inflazione e finanzi i miglioramenti di straordinari e altre indennità accessorie con fondi aggiuntivi destinati alla specificità;
2) l’erogazione della una tantum 1,5% mensile prevista dalla legge di bilancio 2022 e che doveva essere già percepita all’inizio dell’anno;
3) approvazione di un terzo correttivo al riordino che sani i notevoli problemi residuali, che peraltro Noi soli avevamo più volte sottolineato nel corso dei numerosi incontri prima della Sua approvazione nel 2017;
4) l’urgente necessità della sospensione dell’applicazione dell’atto ordinativo unico per studiare dei correttivi idonei, anche sulla base del necessario superamento degli organici, totalmente inadeguati, previsti dalla riforma Madia;
5) l’improcrastinabile realizzazione della previdenza dedicata anche con il reperimento di ulteriori risorse oltre a quelle già apportate;
6) pressioni sull’INPS affinché applichi finalmente l’art. 54 e sul Parlamento affinché esso sia retroattivo come per i militari;
7) pressioni sempre sull’INPS affinché realizzi un “Polo Unico Pensionistico” per i poliziotti, come per tutti i corpi militari, per eliminare i pesanti ritardi, disguidi e contenziosi che investono solo noi all’interno del comparto.
Il Ministro dell’Interno, come peraltro avevamo preannunciato nei nostri precedenti comunicati, si è impegnato a far erogare in un’unica soluzione tutto l’importo dovuto con emissione speciale entro fine giugno c.a. (speriamo)
Roma,27 Maggio 2023
LA SEGRETERIA NAZIONALE