Giorno 21 novembre alle ore 10,30 ancora una volta sono state convocate le Forze di Polizia ad ordinamento civile, per continuare un confronto che oramai sembra solo una gran perdita di tempo, considerato che nessun stanziamento economico è giunto per aumentare le risorse da destinare agli stipendi dei Poliziotti Italiani, le risorse stanziate sembrano essere delineate, con la consapevolezza che sono aumenti, e questo l’abbiamo detto e ridetto, insufficienti a compensare il tasso inflattivo e quindi inadeguate a coprire il c.d. potere d’acquisto a favore delle famiglie dei Poliziotti.
Oggi più che ieri, considerato che i tavoli tra noi ad ordinamento civile e i carabinieri ad ordinamento militare, sono di fatto separati, con incontri già programmati in data diverse,sembra sia arrivato il momento di dividere il tavolo negoziale con una norma specifica.
Stiamo registrando questi ritardi anche a causa di ciò.
Per Noi del Movimento dei Poliziotti democratici e Riformisti, incardinati nella Federazione Sindacale Polizia di Stato, il contratto deve essere firmato in tempi rapidissimi destinando l’80% delle risorse sullo stipendio base,( per legge non può essere il 100%).
Ricordiamo che se il contratto verrà sottoscritto entro il mese di Dicembre del c.a. godremo dei benefici all’incirca nel mese di Maggio 2025.
Infine che sia chiaro, rimandiamo al mittente qualsiasi emendamento che imponga la permanenza nei ruoli della Polizia di Stato oltre il limite anagrafico dei 60 anni per il ruolo dei Sovrintendenti ed Ispettori su “base volontaria” per ulteriori 24 mesi (due anni), perché peggiorativa per gli appartenenti alla Polizia di Stato e per la stessa Istituzione, ricordiamo e specifichiamo che la nostra posizione non riguarda i dirigenti della Polizia di Stato, in quanto, quest’ultimi godono di un area negoziale specifica. Le riunioni che fino ad oggi sono svolte riguardano esclusivamente il personale non dirigente.
In allegato la convocazione……