Il contratto, di cui come comunicato con altre info stiamo aspettano la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prevede oltre 7,6 milioni di risorse aggiuntive per il c.d. FESI, annualità 2024, che però non saranno disponibili in tempi brevi, per cui, al fine di non rallentare il pagamento delle voci già previste negli anni precedenti: produttività collettiva per ogni giorno di presenza € 6,11; cambio turno € 10,00; reperibilità € 17,50 per turno; servizi resi in alta montagna € 6,40 per turno; compenso annuo per cambio turno per i Reparti Mobili € 610,00, motivo per il quale si è convenuto nel procedere il più velocemente possibile, per il 2024, alla firma di un accordo, di fatto, identico a quello per il 2023.
In questo, però, sarà inserita la previsione di un accordo integrativo che distribuirà queste risorse aggiuntive, introducendo, tra l’altro, la c.d. info-investigativa, da tempo in programma che non è stato possibile inserire sul primo livello per carenza di risorse di altre Amministrazioni.
Tale circostanza sarà propizia per richiedere nuove forme di compensazione per altre fattispecie lavorative che, nonostante le rispettive peculiarità, ad oggi non hanno mai visto riconoscersi alcuna forma di riscontro economico.
Quindi in tempi ragionevolmente ristretti verrà convocata una riunione per discuterne per poi effettuare un monitoraggio che consentirà di quantificare la misura esatta che verrà erogata mensilmente agli aventi diritto che, con riferimento all’attività investigativa, per il 2024, dovrebbe aggirarsi intorno ai 45,00 euro lordi per poi aumentare progressivamente negli anni successivi.
La nostra azione sindacale , come oramai consuetudine, sarà quella di spingere al massimo affinché l’amministrazione in tempi rapidi possa concretizzare ed elargire agli aventi diritto le giuste spettanze economiche.
Roma, 3 aprile 2025