Il Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti esprime totale solidarietà nei confronti del collega ferito da un balordo a bordo di un ciclomotore che lo ha travolto fuggendo. Nell’augurare al collega una rapida e completa guarigione, auspichiamo che il Governo e il Ministro dell’Interno comprendano che siamo giunti ai limiti della sopportazione, oggi un qualsiasi balordo criminale crede di poter rimanere impunito per effetto di leggi che non garantiscono la certezza della pena. Noi siamo totalmente contrari, che, per determinati crimini, vengano elargite delle pene alternative, queste non sono più un deterrente per i criminali che continuano a macchiarsi di reati gravissimi vanificando gli sforzi continui a cui siamo quotidianamente sottoposti. Oggi solo per un caso fortuito il nostro collega non è morto, basta vedere le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza dislocate proprio in quel punto della città per comprendere con quale violenza il nostro collega è stato investito. Siamo certi che la nostra Intelligence individuerà il colpevole, lo siamo un po’ meno sulla pena che gli sarà inflitta per un reato che crediamo gravissimo e che dovrebbe avere quantomeno l’applicazione totale di ciò che è previsto dalla legge. Ma questo lo dovrà decidere l’A.G. su cui riponiamo la massima fiducia.
Roma, 15 ottobre 2016
queste le tremende immagini del ferimento