Noi del Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti non vogliamo in alcun modo che il sacrifico dei nostri colleghi venga reso vano dal tempo, ed è per questa ragione che abbiamo deciso di intraprendere questa significativa iniziativa,in modo tale che i giovani possano comprendere la crudeltà che esercitano i mafiosi e il danno che le mafie infliggono nei paesi del mondo dove una certa cultura gli consente di annidarsi e svilupparsi:
Mafia: Mp dona 6 alberi a Giardino Quarto Savona Quindici Mercoledì 19 luglio cerimonia piantumazione davanti stele Capaci PALERMO
(ANSA) – PALERMO, 14 LUG – Sei nuovi alberi, cinque ulivi e un mandorlo, saranno messi a dimora all’interno del giardino Quarto Savona Quindici, sotto la stele che ricorda la strage di Capaci, ed ognuno di loro porterà una targhetta con un nome: Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina ed Emanuela Loi. A donarli la segreteria nazionale del Movimento dei poliziotti democratici e riformisti per ricordare il venticinquesimo anniversario dell’eccidio di via D’Amelio. La cerimonia di piantumazione, organizzata da Tina Montinaro, dal Movimento dei poliziotti e dal comune di Isola delle Femmine, si svolgerà mercoledì 19 luglio, dalle ore 10. “Il giardino non appartiene solo a chi ha perso i propri cari nella strage di Capaci – spiega Tina Montinaro – ma a tutte le vittime del dovere, d’ora in poi chiunque potrà ricordare chi non c’è più donando un albero. I nostri familiari sono stati strappati alla vita con violenza, ritengo che sarà più difficile uccidere un albero, e se così fosse lo sostituiremo con un altro”. Capaci e via D’Amelio uniti dunque dal filo della memoria. “Non possiamo e non vogliamo dimenticare i nostri colleghi – aggiunge Antonino Alletto, segretario generale nazionale di MP – e riempire quel giardino di alberi e piante è il nostro desiderio. I loro nomi sui quei fusti diventeranno l’emblema della lotta alla mafia e l’affermazione dei principi di libertà, legalità e giustizia”. Al questore di Palermo, Renato Cortese, sarà affidato il compito della piantumazione dell’albero di mandorlo intitolato ad Emanuela Loi, a Tina Montinaro quello del giudice Borsellino, a Manfredi Borsellino quello del caposcorta Agostino Catalano, a Vittorio Costantini, segretario nazionale di MP, quello di Claudio Traina, a Stefano Bologna, sindaco di Isola delle Femmine, quello di Vincenzo Li Muli, e a Giovanni Assenzio, segretario provinciale MP Palermo, quello di Walter Eddie Cosina. (ANSA).
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