Ogni evento pubblico in Italia, sia di natura politica, che sportiva e/o goliardica, sembra trasformarsi in un vero e proprio momento di disordine pubblico autorizzato, con un unico obbiettivo l’esternazione pura della violenza, della distruzione e un vero e proprio accanimento nei confronti di chi indossa una divisa e in quel momento rappresenta le istituzione e l’ordine democratico di un paese,e quasi sistematicamente assistiamo a chi si improvvisa difensore di coloro che hanno creato i disordini nel nostro paese e che hanno mandato in ospedale decine e decine di appartenenti alle forze dell’ordine. Tutto ciò è da ritenere davvero assurdo ed ingiustificabile, forse è venuto il momento, come in quasi tutti i paesi occidentali democratici, di dire basta ai violenti e pronunciare nei confronti dei professionisti dei disordini e della violenza gratuita, in modo forte e chiaro, ed inequivocabile, una frase che potrebbe far tremare solo i disonesti TOLLERANZA ZERO
PER NOI POLIZIOTTI UNA DOMENICA DA DIMENTICARE TRA IL RAVE PARTY NEL TORINESE E IL DERBY LAZIO ROMA – OCCORRE INIZIARE A PARLARE DI TOLLERANZA ZERO PER CHI SISTEMATICAMENTE CREA DANNI NELLA SOCIETA’
dichiarazioni di Antonino Alletto Segretario generale MP
Una domenica impegnati di servizio in ordine pubblico in Italia, semplicemente da dimenticare.
Ormai è diventata una costante, i pseudo tifosi o i pseudo giovani che vogliono ascoltare musica in luoghi non autorizzati hanno un preciso scopo, quello di sfogare le rispettive frustrazioni contro le istituzioni, nel caso specifico i tutori dell’ordine impegnati in tutte le manifestazioni sportive e nei servizi di ordine pubblico in generale.
E’ inutile ripetersi,si rischia di diventare patetici, occorre applicare la norma in tutta la sua efficacia, affinché dalla loro severa applicazione ne scaturiscano delle eque sanzioni per chi viola l’ordine e la sicurezza pubblica nel nostro paese.
Forse per i recidivi bisognerebbe iniziare a parlare di tolleranza zero applicando il massimo delle pene previste, se il problema diventa endemico non si possono determinare rimedi blandi e questo non significa non essere garantisti, al contrario, la garanzia deve essere a favore e garantita dei cittadini onesti.
Ai nostri colleghi, e sono tanti, auspichiamo una completa e rapida guarigione.
Roma, 14 Aprile 2025