Questa mattina, su segnalazione della Segreteria Provinciale di Bari abbiamo segnalato al Direttore della DAGEP, un episodio davvero grave successo ai colleghi dell’IX Reparto Mobile di Bari mentre si trovavano fuori sede, per servizio di O.P., nella città di Potenza.
E non ci riferiamo ad un problema legato al servizio di Ordine Pubblico in quanto tale, bensì alla fine del servizio, ovvero quando i colleghi dopo avere lavorato per parecchie ore in strada , stanchi e stressati dalla tensione che simili servizi generano, si recavano presso un “noto” albergo convenzionato con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, e li l’amara sorpresa, un collega è stato costretto a ricorrere ad una struttura ospedaliera per problemi agli occhi, affidatosi alle cure dei medici , quest’ultimi gli hanno effettuato una equa somministrazione di ossigeno e soluzione fisiologica,diagnosticandogli una “infiammazione delle vie respiratorie superiori” causate dalla inalazione involontaria di qualche sostanza, ovviamente nociva ed irritante, presente all’interno della stanza ove si era recato per riposare, con una prognosi di circa quattro giorni e una cura da seguire per 10 giorni.
Nel contempo si aveva modo di apprendere che in un recente passato quella stessa struttura alberghiera era stata reduce da sanzioni amministrative per alcune irregolarità riscontrate dalle autorità competenti.
E’ ovvio che sorge un dubbio amletico per cercare di comprendere come sia stato possibile che una struttura così fatiscente, maleodorante, non consona ad ospitare persone, anche ad occhio nudo, possa godere di una convenzione con una Istituzione pubblica come la nostra.
Siamo certi che l’Amministrazione Centrale sarà in grado di svelare l’arcano mistero e fare in modo che tali episodi non abbiano più a ripetersi, non solo a Potenza, ma in tutte le città e nei luoghi ove l’amministrazione, per dovere d’ufficio, ha l’obbligo di stipulare delle convenzioni con standard ottimali a favore del personale.
Roma, 14 aprile 2025
LA SEGRETERIA NAZIONALE